I segni principali di un attacco di panico sono caratterizzati da una paura intensa di non riuscire a controllare la situazione, di essere sopraffatti o di morire. Queste sensazioni sono accompagnate da una forte oppressione dolorosa al petto, da palpitazioni e da vertigini.
La reazione è innescata dall'interpretazione catastrofica di segnali fisici (come palpitazioni o capogiri) che si agganciano a una recente esperienza di ansia costante, generando un circolo vizioso che amplifica le sensazioni negative.
L'attacco di panico rappresenta un momento importante per la propria evoluzione personale, in quanto determina la fine di una particolare esperienza caratterizzata da paure concrete che hanno innescato una forte ansia.
Le manifestazioni fisiche appaiono improvvisamente in un contesto in cui ci si sente al sicuro e che non presenta più pericoli o minacce reali e psichiche.
Queste sintomatologie si presentano per determinare la liberazione dall'oppressione ansiosa derivante da quell'esperienza finita da poco.
L'attacco di panico segna un importante passaggio evolutivo, in cui è presente una maggiore consapevolezza di se stessi e della propria esperienza di vita.
Qual è la nuova consapevolezza che hai acquisito prima dell'attacco di panico?
