“Le malattie del corpo sono spesso lo specchio delle malattie dell’anima.”
Ippocrate



Ho una formazione in Pedagogia (LM-85) che mi ha permesso di operare nell’ambito educativo e pedagogico. Alla formazione pedagogica si è susseguita la formazione in Psicologia (LM-51). Questo percorso mi ha offerto nuovi spunti per i miei studi sui diversi aspetti del Modello Biopsicosociale, che abbracciano la natura umana.

Nel corso degli anni, ho viaggiato tanto e ho seguito diversi corsi di formazione, tra cui un corso di Naturopatia e corsi di Metamedicina, tra gli altri.

Ho lavorato come naturopata per adulti e come insegnante di sostegno per bambini con handicap e disabilità, sia in Italia che in alcune città estere. Il cammino evolutivo verso la mia crescita personale mi ha suscitato un grande interesse per la scrittura, portandomi alla pubblicazione di diversi libri che affrontano contenuti psicologici, pedagogici e spirituali.

Da diversi anni, lavoro come ricercatrice, tutor e coach universitario e da gennaio del 2024 sono iscritta all’Albo A dell'Ordine degli Psicologi del Lazio, n. 29720.

Da pochi anni, in età adulta, mentre stavo frequentando il tirocinio abilitante per diventare psicologa, a Roma, ho iniziato ad avere dei sintomi dolorosissimi che mi hanno colta di sopresa. Mi sono trovata a consultare diversi specialisti, ma nessuno era in grado di aiutarmi, in quanto si sospettava una malattia rara.

Ero sola, avevo dei dolori che con il tempo si intensificavano e mi hanno portata a fare continuamente delle flebo negli ospedali. Pochi mesi fa mi è arrivata la diagnosi di una malattia genetica rara, lo "Pseudoipoparatiroidismo tipo 1B".

Il mio quinto libro "Psicologia in rime sibilline medievali", l'ho scritto quasi tutto tra un ospedale e l'altro, mentre ero in sala d'attesa e mentre facevo le flebo. Scrivere la psicologia in rime medievali mi ha aiutata a concentrare i miei pensieri su qualcosa di costruttivo e originale, mentre ero consapevole che la mia vita stesse attraversando un lunghissimo trauma.

In poco tempo sono dovuta passare da "Finalmente sono diventata una psicologa" a "Sono diventata una psicologa, con una disabilità". Ma ci ho lavorato tantissimo per stare bene e vivere bene. Ho analizzato tutte le cause psicosomatiche correlate e ho imparato che i sintomi sono una conseguenza del dolore dell'anima. Soprattutto ho imparato che nulla è impossibile quando l'amore per la vita fa da guida.

Da qui nasce il mio interesse per la sofferenza umana, che mi ha guidata verso l’ambito delicato della Psicologia della Salute, anche attraverso la frequentazione di corsi dedicati. Questo percorso ha caratterizzato il mio sviluppo professionale orientato ad offrire sostegno psicologico che possa far sbocciare l'amore per se stessi e per gli altri.

“Se non diamo prima noi amore a noi stessi, non possiamo aspettarci che siano gli altri a farlo.”
Astrid Sciuto


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